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martedì 31 luglio 2012

La MEDIAZIONE è Condivisione, Connessione e Collaborazione

 

Questa la convizione che si è rafforzata, e che troviamo espressa nell'intervento del dott. Gian Marco Boccanera, allo Speakers' Corner sulla Mediazione tenutosi lo scorso 13 luglio 2012 presso la Sala della Mercede (Camera dei Deputati-Roma).


Costruzionismo e non Ostruzionismo è quello che serve nel miglioramento del SistemaPaese.



 

Costruzionismo nel miglioramento del SistemaPaese


Lo stratega Niccolò Machiavelli diceva che "laddove men si sa, più si sospetta", indicando una IDENTIFICABILE e diffusa predisposizione d'animo alla conservazione dell'esistente, al mantenimento dello status quo, poiché ciò che è NUOVO, e quindi DIVERSO da quello che siamo abituati a vedere, sentire e pensare, detto INNOVAZIONE, non sempre viene adeguatamente compreso, ma spesso anzi viene visto con occhiuto e malevolo sospetto da chi non riesce a comprenderne la portata, o ne teme rischi per il mantenimento delle proprie rendite di posizione, oppure - più sottilmente a livello psicologico - teme di soffrirne una “deminutio capitis”, ovvero una diminuzione della propria personale importanza e riconoscibilità sociale, sino ad allora goduta.


Eupetenza significa COSTRUZIONISMO (= contrario di OSTRUZIONISMO), ovvero l'arte e la predisposizione di liberare i vincoli mentali, psicologici ed ideologici rispetto al cambiamento di opinione, abitudine, modo di fare e di ragionare, per renderlo comprensibile, fluido, auspicabile, conveniente, nella acquisita consapevolezza che questo, il nuovo, è migliore della situazione precedente, ai fini dei superiori interessi collettivi. 
 Quanto grande è il bisogno del Paese ITALIA di un atteggiamento rinnovato di questo tipo? Si pensi solo alla tempistica e alla qualità delle decisioni (decision-time) che sovrintendono all’organizzazione delle Opere Pubbliche di ogni tipo, alla programmazione, realizzazione e controllo della Spesa Pubblica, alla finalizzazione efficiente di risorse verso la EFFETTIVA fruizione collettiva. Oggi tutto questo si comincia a chiamare “Spending Review”. E per realizzarla, la politica ha chiamato i Tecnici, cioè appunto soggetti in possesso di particolari COMPETENZE, che devono essere in grado di FACILITARE e SEMPLIFICARE con EUPETENZA quello che è diventato così complesso da apparire inestricabile. Si pensi solo alle “buone pratiche” (best practices) che possono diventare opportune “linee guida” da seguire per il miglioramento nella gestione della Cosa Pubblica e per governare la riduzione dalla complessità. L’EUPETENZA, cioè, può identificarsi con L'ARTE E LA STRATEGIA APPLICATA NEL FACILITARE IL CAMBIAMENTO PER IL MIGLIORAMENTO PERSONALE, PROFESSIONALE E COLLETTIVO del Sistema-Paese


La mediazione è condivisione, connessione e collaborazione. 


Ennio Flaiano con una efficace rappresentazione diceva che “in Italia la linea più breve per unire due punti è l’arabesco”, indicando una precisa abitudine di costume, tipicamente italiana, di complicare cose che nascono semplici e che diventano poi astruse e arrovellate. Nelle quali ciascuno degli interlocutori vuole esprimere e accreditare a tutti i costi la sua posizione autoreferenziale, cercando di PREVALERE e non di CONDIVIDERE. La MEDIAZIONE si pone, invece, come buon METODO ed efficace STRUMENTO per realizzare la condivisione. Il mondo intero sta procedendo nella direzione della condivisione (sharing) di informazioni, dati, valori, esperienze, conoscenze, scoperte, emozioni, come mai successo sinora. E con un trend in aumento in progressione geometrica.


I Saperi Tecnici stanno convergendo in consilienza tra loro, aprendosi sempre di più alla Multidisciplinarietà di indagine in ogni fenomeno. La condivisione sta generando un pensiero collettivo comune, senza limiti di territorio né di nazionalità, né di tempo, che diviene Opinione Pubblica fluida e che matura scelte e convinzioni. Questo scenario, non più futuribile ma attuale e immanente, è stato reso possibile dal felice connubio della rete Internet con l’aggiornamento software dei SocialMedia e con quello hardware dei nuovi devices portatili: dei tablet, degli smartphone e dei pc portatili che consentono di essere sempre connessi in modalità mobile. Senza cioè dover essere per forza seduti dinanzi ad una postazione fissa di computer, localmente individuata.


La connessione migliorata tra persone e sistemi sta realizzando la Condivisione di valori, idee, esperienze, atteggiamenti, meme, emozioni, e sviluppando l’ottica collaborativa su quella competitiva. La MEDIAZIONE è condivisione ed E’ PURE connessione per sviluppare collaborazione.

Connessione, Condivisione e Collaborazione sono elementi di successo nello sviluppo prossimo della Mediazione civile e commerciale e della sua utilizzabilità nel miglioramento pubblico di SistemaPaese. L’importanza strategica per il sistema Paese della MEDIAZIONE è riconducibile alla sua utilizzabilità quale strumento d’unione e di coesione sociale. La mediazione deve individuare la linea dei punti che uniscono, più che quelli che separano posizioni lontane e antitetiche. La Mediazione in questo è un METODO di lavoro.




Gian Marco Boccanera
www.studioboccanera.com

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