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martedì 24 maggio 2011

SAVE THE DATE: Venerdì 27 maggio presentazione, in diretta live, su www.paxlab.it del libro Atti del Convegno

Vi aspettiamo venerdì 27 maggio su www.paxlab.it per la presentazione del libro Atti del Convegno "Conciliazione: Un'opportunità per il Sistema-Paese? Nuove frontiere per lo sviluppo strategico delle professioni liberali".

L'evento andrà in diretta streaming dalle 17.30 su internet. Per partecipare basta accedere alla sezione PaxLab On Demand.

 Il libro riunisce le relazioni dei professionisti intervenuti al Convegno che si è svolto  il giorno 14 aprile 2011 giovedì dalle ore 15.00 alle ore 19.00 nella splendida cornice di Palazzo Botti, sito in Corso Italia 18- Frascati (Roma), che ospita la sede del Tribunale di Frascati, sede distaccata del Tribunale di Velletri: Andrea Buti, avvocato, Gian Marco Boccanera, dottore commercialista, Giuseppe Briganti, avvocato e Patrizia Bonaca, dottore commercialista.

L'opera include anche contenuti relativi all'attività preparatoria del convegno e alla sua comunicazione, sia presso la stampa, che presso i professionisti, attraverso modalità innovative che hanno coinvolto il Social Network Twitter, per il quale abbiamo inserito anche l'elenco deu Tweet inviati, e la rassegna Stampa del Convegno. 




PAXLAB, Laboratorio Creativo sulla Mediazione civile e commerciale, è nato quasi per caso, grazie all’incontro di alcuni professionisti e cultori della materia con la comune passione per le nuove tecnologie informatiche e di comunicazione via Internet. In circa una ventina di giorni, con molta energetica passione e animati da uno spirito coinvolgente,  abbiamo organizzato il nostro 1° Convegno.

La formulazione del tema del Convegno sotto la forma di domanda esprime bene il concetto che l’opinione pubblica, e soprattutto quella professionale, sul tema della Mediazione/Conciliazione, è in buona parte ancora da costruire, sicché abbiamo preferito portare all’attenzione di chi ci ascoltava una domanda aperta alle possibili risposte, piuttosto che una affermazione apodittica che avrebbe potuto urtare la suscettibilità dell’uditorio, in gran parte costituito da colleghi avvocati.

Ci è sembrato opportuno fare così, soprattutto in un preciso momento temporale in cui l’avvocatura aveva appena proclamato una settimana di sciopero a cavallo dell’entrata in vigore della Conciliazione (20 marzo 2011) che abbracciava anche la data del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia (17 marzo 2011), nonché in cui l’avvocatura stessa aveva indetto ulteriori due giorni di sciopero (14 e 15 aprile 2011) proprio in fortuita coincidenza del Convegno, per evidente contrarietà alla Mediazione civile e commerciale.
Addirittura poi -qualche giorno prima del Convegno e cioè il 12 aprile 2011- il T.A.R. Lazio, sempre in ambito Mediazione/Conciliazione, con Ordinanza n° 3202,  aveva rimesso gli atti nelle mani della Corte Costituzionale, avendo rilevato la non manifesta infondatezza del rilievo costituzionale su alcune parti dei decreti attuativi della Legge delega 69/2009 istitutiva della Conciliazione.
Quindi lo scenario in cui si è tenuto il Convegno PAXLAB è stato uno scenario di fermento dialettico in ambito professionale, molto acceso e dibattuto tra contrastanti posizioni. Per questo abbiamo pensato ad articolare il titolo sotto forma di domanda, per lasciare lo spazio a risposte diverse e alimentare la discussione costruttiva tra tesi, antitesi e sintesi, ma soprattutto per lanciare messaggi collettivi da rielaborare anche in fase post-convegno, potendo contare sulla successiva disponibilità di contenuti.

Ci è parso utile, visto il contesto dell’argomento assai dibattuto, ricorrere a forme innovative di comunicazione del Convegno PaxLAB, che si sono espresse nella DIRETTA su TWITTER, social network mondiale leader nel microblogging, e nella contemporanea DIRETTA AUDIO/VIDEO su Internet. Il tutto gratuitamente e senza spese, né limitazioni di partecipazione e di fruizione dei contenuti.

Perché abbiamo fatto questa scelta?
Perché abbiamo ritenuto che le modalità convegnistiche tradizionali avrebbero limitato la propagazione del fermento di idee nascenti dal Convegno PaxLAB e le avrebbero circoscritte esclusivamente al numero dei presenti in sala, quando invece la tematica trattata ci è parsa di tale importanza da essere meritevole di più estesa discussione e allargamento. E ciò anche oltre le barriere di tempo e di spazio , rappresentate dal momento esatto in cui il convegno veniva celebrato,  e dal luogo fisico in cui si esso è svolto.  Abbiamo inteso affrancare i contenuti del Convegno dai noti limiti di spazio e di tempo che lo svolgimento tradizionale avrebbe comportato. Rendendo partecipabili i suoi contenuti anche DOPO e OLTRE.

L’importanza della tematica trattata risiede sull’aspetto che la Conciliazione e Mediazione ci appare non solo come Istituto giuridico, ma come Istituto Strategico per il nostro Sistema-Paese, ovvero come espressione di un nuovo meme di coesione, collaborazione e facilitazione delle inevitabili asperità che la vita civile, e il ciclo economico ad essa combinato,  esprimono. Un nuovo meme da diffondere e propagare, un nuovo meme che interagisca con l’ambiente esterno e che sia destinato, nel suo continuo passaggio replicativo di persona in persona e di mente in mente, al miglioramento individuale, professionale e collettivo.

Con le modalità innovative di organizzazione usate, abbiamo reso fruibile il Convegno anche all’esterno a chi non era in sala, attraverso la RETE INTERNET, e non solo in ambito passivo-televisivo consentendo la fruizione su diretta internet in modalità LIVE STREAMING,  ma anche in modalità differita cd “on-demand”, e sul social network  di condivisione video You-Tube.

Il risultato così ottenuto è che i CONTENUTI del Convegno sono reperibili gratuitamente anche DOPO il suo termine, su  internet,  e sono suddivisi per ogni relatore in funzione della relazione trattata, per non appesantire la tempistica di download dalla rete.

Al fine di assicurare una completa INTERATTIVITA’  di chi seguiva on-line su Internet, ed anche al fine di consentire la libera espressione di idee, favorevoli e contrarie all’argomento trattato, abbiamo organizzato una piattaforma di comunicazione tra la SALA e l’ ESTERNO mediante TWITTER.  Sicché chiunque, dall’esterno, da lontano e senza vincoli di spazio se non i 140 caratteri massimi  come da regola Twitter, poteva postare propri commenti sull’argomento e sulle specifiche relazioni dei relatori, in diretta,  mentre essi parlavano dinanzi all’uditorio presente in Sala.

Anche dalla Sala, tramite i nostri collaboratori specializzati, partivano commenti di cronaca su ciò che veniva detto, e sui concetti che venivano espressi,  per informare la rete di chi seguiva su Internet, sull’evoluzione della trattazione.  I commenti postati on-line venivano trasmessi su megaschermo in sala mediante videoproiettore collegato ai nostri computer, previa moderazione sul loro contenuto, al fine di filtrare le contribuzioni inconferenti e/o palesemente ingiuriose. La piattaforma TWITTER che abbiamo usato si chiama “Paratweet” e consente le modalità di gestione interattiva con moderazione dei Tweet. 


Abbiamo assegnato una “targa” per rendere rintracciabili i commenti via Twitter (=tweets) sulla sterminata vastità della rete Internet, e l’abbiamo chiamata: #paxlab.

Grazie a questo hashtag (#) seguito dal nome paxlab, tutti i commenti degli utenti su TWITTER che venivano postati indicando: “#paxlab” nel proprio post, venivano automaticamente indirizzati sulla timeline (scaletta) e trasmessi in DIRETTA in SALA, mediante videoproiezione assistita (e moderata) su mega schermo visibile da tutti i convegnisti presenti. 

Abbiamo percepito un discreto interesse da parte dei nostri interlocutori presenti in Sala e presenti in remoto, sia verso la tematica trattata sia verso le modalità di comunicazione utilizzate. Per questo ci siamo decisi a creare una RACCOLTA degli ATTI del 1° Convegno PAXLAB riunendoli in forma di libricino, in modo da poter essere facilmente consultati e costituire un efficace ricordo dell'organizzazione e del taglio innovativo che abbiamo reso dare.  Oltre che uno stimolo tangibile a migliorare i successivi Convegni per veicolare nuovo meme.


Gian Marco Boccanera

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